Raccomandazioni agli inanellatori

Centro Nazionale d’Inanellamento e Commissione Ornitologica Italiana

RACCOMANDAZIONI AGLI INANELLATORI NEL CASO DI CATTURA DI SPECIE NON SEGNALATE IN ITALIA OPPURE PARTICOLARMENTE RARE O DI DUBBIA CLASSIFICAZIONE

 

N.B. Si consiglia di tenere sempre, insieme alla propria attrezzatura da campo, una copia sia di queste raccomandazioni sia della scheda ad esse allegata, dove sono indicati i rilevamenti opportuni.

 

La scheda allegata contiene le informazioni di dettaglio che l’osservatore/segnalatore è invitato a raccogliere e trasmettere alla Commissione Ornitologica Italiana, per agevolare la corretta identificazione di un soggetto ritenuto “eccezionale”, esaminato in mano e successivamente rilasciato, in particolare nel corso delle attività di inanellamento scientifico.

Si richiama l’attenzione sul fatto che la raccolta dei dati deve essere effettuata con la massima accuratezza e nello stesso tempo celerità possibili, tenendo conto innanzitutto dell’incolumità dell’animale stesso.

Si ricorda inoltre che il soggetto andrà inanellato solo nel caso sia stato identificato con ragionevole certezza e che i dati biometrici “standard”, raccolti sul soggetto marcato, andranno trasmessi all’INFS seguendo la normale procedura (Programma NISORIA).

Sebbene alcuni rilevamenti vengano usualmente effettuati solo per determinati gruppi di specie e non per altri (limicoli, rapaci, Anthus, Acrocephalus, ecc.), si sottolinea l’importanza di registrare in tutti i casi il maggior numero di informazioni adeguate alla specie considerata, e non di limitarsi alle misure rilevate di routine. Per quanto attiene la formula alare è auspicabile rilevarla in dettaglio (come distanza di ogni primaria, della prima secondaria e della terziaria più lunga dalla punta dell’ala); solo in caso ciò non sia possibile ci si dovrà limitare alla formula alare breve. Ovviamente sia le misure che le descrizioni possono essere integrate con altre non presenti sulla scheda, ma ritenute di interesse nel caso specifico.

Per quanto riguarda le tecniche di misurazione fare riferimento a quanto descritto e illustrato in “Identification Guide to European Passerines” (Svensson, 1992), “Identification Guide to European Non-Passerines” (Baker, 1993) e “Nisoria2000 – Programma per inanellatori” (INFS, 2000).

Nell’eventualità vengano effettuate misure non convenzionali o comunque diverse da quelle indicate nella scheda allegata, specificare con chiarezza la tecnica di rilevamento. Le (auspicabili) eventuali fotografie dovrebbero riprendere:
1. L’animale intero di fianco
2. Il profilo del capo
3. L’ala leggermente aperta
4. La coda aperta
5. Le parti superiori (compresi sopraccoda, vertice, ecc.)
6. Le parti inferiori
7. Dettagli a volontà.

La scheda, con le copie dell’eventuale materiale fotografico, dovrà essere inviata all’indirizzo: infs.inanellatori@iperbole.bologna.it con oggetto ‘cattura specie rara’. Allegare anche, dopo averla compilata, la “scheda di segnalazione” COI (disponibile nel sito web CISO/COI), nella quale verranno riportate quelle ulteriori informazioni utili all’identificazione (comportamento, vocalizzazioni ecc.), eventualmente raccolte prima della cattura o dopo il rilascio dell’animale. Se usate la posta tradizionale, indirizzate a Centro Inanellamento (progetto CISO/COI), c/o INFS, via Ca’ Fornacetta 9, 40064 Ozzano Emilia BO.

Sarà cura del Centro d’inanellamento trasmettere alla COI tutto il materiale ricevuto (ovviamente a vostro nome!).