A che punto è l’Atlante degli uccelli nidificanti in Italia?

6 Maggio 2019

News

Parliamo di un’attività complessa e importante per l’ornitologia italiana, che da anni ha coinvolto tanti ornitologi e appassionati birdwatcher, oltre a molte realtà scientifiche e associative, fra le quali il CISO ha svolto un ruolo importante. Pertanto, diamo alcuni aggiornamenti, anche in risposta a recenti voci e imprecise comunicazioni comparse sul web.

Nelle scorse settimane è stato formalizzato l’inizio dei lavori per la redazione dell’Atlante. Prossimamente sarà predisposto il piano di lavoro per la redazione dei testi e verranno definite le tempistiche per la pubblicazione. A breve avrà inizio anche l’analisi dei dati. Gli ornitologi coinvolti nella preparazione dei testi delle singole specie saranno individuati e a ciascuno di essi saranno fornite le indicazioni editoriali.

La costituzione del Mandato Ornitho.it è stato fondamentale per creare un soggetto formale che si occupi della gestione della piattaforma e per avviare la ricerca di finanziamenti per la redazione degli atlanti. Realizzare un atlante è attività complessa, che richiede innanzitutto la raccolta di un numero elevato di dati di campo. Questo è avvenuto grazie all’esistenza della piattaforma www.ornitho.it, alla partecipazione di circa 10 mila rilevatori e all’opera di validazione dei dati di diverse decine di ornitologi competenti. Ma è ora richiesta anche la partecipazione di professionalità di buon livello per l’elaborazione dei dati. Infatti, se in passato la produzione concreta del volume comportava la raffigurazione degli indizi di presenza nelle celle di una griglia determinata collocando dei pallini di diverse dimensioni, attualmente l’informazione fornita è molto più articolata. La distribuzione di ciascuna specie viene restituita tenendo conto anche del grado di copertura delle diverse porzioni del territorio, a una scala di dettaglio molto maggiore. Pertanto, la quantità e qualità dell’informazione ricavata sarà enormemente superiore al passato e i risultati saranno utili per tante e diverse finalità.

L’organizzazione e l’analisi dei dati comportano dei costi, legati soprattutto alla necessità di retribuire alcuni fra i migliori analisti del settore. Per molto tempo il Gruppo di Conduzione prima e il Mandato Ornitho.it dopo hanno cercato fonti di finanziamento che fossero accettabili da tutti. Solo negli ultimi mesi si è raggiunto un accordo, in corso di formalizzazione, condiviso da tutti i componenti del Mandato Ornitho.it (CISO, EBN Italia, LIPU, ASOER, COT, GPSO, SROPU), con l’azienda TERNA S.p.A., che è proprietaria principale della Rete di Trasmissione Nazionale italiana dell’elettricità in alta e altissima tensione, opera in regime di monopolio naturale e svolge una missione di servizio pubblico per la trasmissione e il dispacciamento dell’energia elettrica attraverso il Paese. I termini di questo accordo prevedono che TERNA si farà carico di coprire i costi delle analisi dei dati per l’Atlante degli uccelli nidificanti. A questo scopo, in accordo con il Mandato Ornitho.it, ha già assegnato incarichi professionali a due dei quattro professionisti che il Mandato Ornitho.it aveva segnalato per la selezione, individuandoli fra gli ornitologi italiani dotati di adeguata esperienza nel settore. Questi professionisti, il dottor Mattia Brambilla e il dottor Giampiero Calvi, sono già al lavoro e, per quanto riguarda l’utilizzo dei dati dalla piattaforma Ornitho.it, opereranno seguendo le indicazioni del Mandato Ornitho.it e non potranno cedere ad altri il set dei dati sui quali effettueranno le analisi; nemmeno a TERNA.

Inoltre, TERNA finanzierà la produzione dell’Atlante degli uccelli nidificanti in Italia, coprendo le spese di impaginazione e stampa. Coloro i quali hanno contribuito con un numero congruo di dati riceveranno una copia gratuita. TERNA, su esplicita richiesta del Mandato Ornitho.it, sta cercando una soluzione praticabile di produzione di copie da immettere sul libero mercato. In ogni caso, l’Atlante degli uccelli nidificanti in Italia sarà reso disponibile gratuitamente e scaricabile liberamente in formato digitale sulle piattaforme di TERNA, di Ornitho.it e della associazioni partecipanti.

Cosa otterrà in cambio TERNA? TERNA risulterà innanzitutto sponsor unico del progetto Atlante degli uccelli nidificanti. E’ importante sottolineare che TERNA non riceverà alcun dato disaggregato da Ornitho.it; pertanto, ciascun rilevatore resta l’unico proprietario del dato singolo e dei suoi dettagli, come da Regolamento di Ornitho.it. TERNA potrà tuttavia utilizzare per i propri scopi le elaborazioni aggregate derivanti dall’analisi dei dati di tipo atlante di Ornitho.it (ricavate da modelli di distribuzione) senza attendere la pubblicazione dell’Atlante. Dopo la pubblicazione, i risultati delle elaborazioni saranno comunque disponibili pubblicamente.

Ci sarebbe piaciuto produrre contemporaneamente anche l’Atlante degli uccelli d’inverno in Italia. Purtroppo le trattative non lo hanno consentito e, pertanto, il Mandato Ornitho.it esplorerà altre forme di finanziamento. Non escludiamo di produrre una versione esclusivamente digitale e liberamente scaricabile.

Infine, non va dimenticato che i dati raccolti attraverso Ornitho.it sono confluiti nel database del nuovo Atlante Europeo, EBBA2, European Breeding Bird Atlas. Il nuovo atlante uscirà coi dati a scala 50 x 50 km con una completa copertura dell’Italia. Per ulteriori dettagli, ecco il link: https://www.ebba2.info/