Aggiudicati i Premi di studio 2024 “prof. F. Barbieri”

28 Marzo 2024

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Un lavoro alquanto complesso è stato necessario per determinare le due proposte di ricerca più meritevoli tra le 13 pervenute da studenti delle università di Firenze, Milano, Padova, Palermo, Pavia, Torino e Tuscia per il premio 2024 “prof. Francesco Barbieri”. La qualità delle proposte è stata infatti elevata a testimonianza del buon livello attuale della ricerca ornitologica che si svolge presso le università italiane.

La Commissione formata da Mauro Fasola (segretario del Premio Barbieri), Maurizio Sarà (Ciso) e Letizia Campioni (Ciso) ha ritenuto che due dei progetti siano più meritevoli per originalità ed interesse scientifico, livello di accuratezza e fattibilità e pertanto ha premiato:

Leonardo Balma, laureando magistrale all’Università di Torino, per il progetto “Surplus killing o dispense? Indagine sulla strategia adattativa della civetta nana Glaucidium passerinum per sopravvivere sulle Alpi”. Leonardo propone un’interessante verifica del significato adattativo dei comportamenti di accumulo di prede in dispense alimentari, da parte della Civetta nana in ambiente alpino caratterizzato da spiccata stagionalità ed imprevedibilità climatica

Gianluca Damiani, dottorando all’Università della Tuscia, per il progetto “Adattamento degli uccelli all’urbanizzazione”. Gianluca ha presentato un completo programma di ricerca sull’adattamento del Gheppio all’ambiente urbano, mediante analisi dei movimenti di individuali, delle risposte fisiologiche, e di aspetti ecotossicologici e parassitologici.

Un ringraziamento particolare va agli organizzatori del Premio che con la loro generosità incentivano la ricerca dei giovani ornitologi italiani.