Candidati al Consiglio del CISO per il quadriennio 2019-2023

29 Agosto 2019

Comunicazioni

Nei termini indicati sono giunte le seguenti candidature (in ordine alfabetico):

 

  1. Rosario Balestrieri
  2. Gaia Bazzi
  3. Corrado Battisti
  4. Giuseppe Bogliani
  5. Mattia Brambilla
  6. Giulia Masoero
  7. Angelo Meschini
  8. Michelangelo Morganti
  9. Paolo Pedrini
  10. Diego Rubolini
  11. Maurizio Sarà
  12. Francesco Scarton
  13. Salvatore Surdo

 

Di ciascun candidato si forniscono un curriculum breve e le motivazioni della candidatura

 

Rosario Balestrieri

 

Rosario Balestrieri (Napoli, 1982). Dall’età di 15 anni volontario CRAS e fino al 2005 attività di monitoraggio rapaci e di antibracconaggio in Sicilia e Calabria. Dal 2000 rilevatore e poi coordinatore regionale MITO. Censitore IWC dal 2005 e Inanellatore “A” dal 2009. Laureato alla Federico II con lode e tesi sull’impatto degli impianti eolici sull’avifauna. Dottorato in Ecologia Forestale presso l’Università di Viterbo con studio dell’avifauna come bioindicatore della gestione forestale. Post-doc presso il CNR-IBAF per 6 anni con ricerche sulla silvicoltura sostenibile e analisi di piani di gestione nei SIC. Collaboratore di diversi progetti LIFE e di tutela di specie d’interesse prioritario. Autore di numerosi articoli scientifici tra cui pubblicazioni ISI e numerosi articoli divulgativi. Validatore della piattaforma ornitho.it e coordinatore provinciale del Progetto Atlante. Nel 2011 co-fondatore e Presidente di ARDEA, che nel 2016 organizza il CISO Day  e nel 2019 il XX CIO.

Motivazioni:

Ho conosciuto il Centro Italiano Studi Ornitologici nel 2003 ed ho partecipato a quasi tutti i CIO e letto Avocetta. Ho sempre visto il CISO come il riferimento per gli ornitologi italiani, un Ente che unisce i soci sotto la guida di un direttivo costituito prevalentemente da autorevoli accademici che hanno fortemente spinto verso l’accreditamento a livelli sempre più alti di Avocetta. Leggendo lo statuto, ritengo tuttavia che gli obiettivi del CISO siano più ampi, puntando a conoscenza e conservazione del patrimonio avifaunistico italiano. Da ornitologo libero professionista, legato a realtà del sud vorrei:

– rappresentare le esigenze delle realtà ornitologiche che conosco meglio.

– istituire la settimana dell’ornitologia (con viene fatto per M’ammalia dall’Atit)

– organizzare summer school e corsi di formazione in collaborazione con Università ed enti

– realizzare un ufficio stampa, che faccia sentire la nostra voce su tematiche ornitologiche ad impatto sociale.

 

Corrado Battisti

 

Funzionario Naturalista Città Metropolitana Roma Capitale. Docente a contratto (dal 2000) Università Roma Tre (Biologia e Ingegneria civile) in ‘Gestione degli ecosistemi’ e ‘Ecologia applicata’.

Corrado Battisti è Naturalista presso il Servizio Aree protette della Città Metropolitana di Roma Capitale ove è responsabile d ella gestione del Monumento (ZPS) “Palude di Torre Flavia”. Si è formato nel settore dell’ecologia di comunità (uccelli e micromammiferi) e della biogeografia presso il C.N.R.. Attualmente si occupa di strategie di gestione, pianificazione ambientale e conservazione. Svolge attività di consulenza professionale nel settore della progettazione e ripristino ambientale, dell’inquadramento ecologico di siti oggetto di progettazione e di analisi di pressione e impatto di opere sulle componenti di biodiversità (uccelli, micro mammiferi). E’ docente a contratto in Ecologia applicata/Gestione degli Ecosistemi presso l’Università degli studi Roma Tre e nel Master in “Conservazione della natura e reti ecologiche” dell’Università degli studi di Roma “Sapienza”. Ha all’attivo la pubblicazione di alcuni volumi della collana “Biodiversità e Territorio”, edita dalla Provincia di Roma, di cui lo stesso è curatore e fondatore. Ha pubblicato un volume sul tema “Frammentazione e Connettività” edito da Città Studi-UTET e un volume Springer su Disturbance ecology (https://www.springer.com/gp/book/9783319324753). E’ autore di oltre 100 lavori scientifici (ecologia, ecologia applicata, biogeografia) su riviste internazionali. E’ stato membro della Giunta della S.R.O.P.U. (Stazione Romana Osservazione e Protezione Uccelli) e rientra nel Comitato editoriale di Alula, Biologia ambientale, Quaderni Mus. ST. nat. Ferrara e RIO. E’ Editor Assistant di Vie et Milieu, rivista internazionale di ecologia.

Cosa vorrei fare: dalla nascita sono lettore di Avocetta, ove ho pubblicato molti lavori. Sono pertanto legato a questa Rivista (e alle altre nazionali, in primis la RIO) che ritengo uno strumento utile sia per la scienza di base che applicata. In tal senso potrei dare un contributo sia al processo di revisione dei paper (Avocetta), sia alla definizione di nuovi filoni di indagine in seno al CISO (ad esempio in campo applicativo: ornitologia e wildlife management; ornitologia e human dimension; ornitologia e conservation education; ornitologia e environmental planning; ornitologia e project management; ornitologia e storia del territorio (historical applied ornithology); ornitologia e pratiche ordinarie di management; uso di indicatori avifaunistici nelle professioni ambientali). A questo proposito vorrei proporre una rubrica su Avocetta che possa introdurre questi nuovi ambiti di indagine interdisciplinari. Ritengo infine che sia necessario definire una strategia che possa far rientrare Avocetta tra le riviste con Impatto IF a livello internazionale.

 

Gaia Bazzi

 

È laureata in Scienze naturali e ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Biologia animale, con tesi sulla componente genetica delle migrazioni degli uccelli, presso l’Università degli Studi di Milano, sotto la guida del Prof. Diego Rubolini. Attualmente è libera professionista e collabora con enti, associazioni, fondazioni e studi privati per la realizzazione di monitoraggi faunistici e per la divulgazione ambientale. Ha inoltre partecipato alla traduzione editoriale del testo “Eco-Devo. Ambiente e Biologia dello Sviluppo”. Nel 2018 ha ricevuto dall’Università degli Studi di Pavia una borsa di ricerca per la realizzazione di monitoraggi ambientali presso alcuni siti della Rete Natura 2000. Dal 2016 svolge attività di professore a contratto per i tutorati e i laboratori di zoologia, nell’ambito del corso di laurea triennale in Scienze biologiche dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. È vincitrice di un concorso per erogatori di formazione nell’ambito del Piano della Formazione dei Docenti 2016-2019. Ha pubblicato diversi articoli su riviste scientifiche internazionali e ha svolto attività di peer-review. È socio fondatore e membro attivo del CROS Varenna, associazione ornitologica che opera nelle province di Lecco, Como, Monza e Brianza e Sondrio. Ha contribuito alla realizzazione del primo incontro per Giovani ornitologi, nell’ambito del XIX CIO (Torino) ed è membro del Comitato scientifico del XX CIO (Napoli). Dal 2011 è aspirante inanellatrice e partecipa alle attività di diverse stazioni di inanellamento.

Vorrei contribuire a dare maggiore visibilità al CISO, sia presso il pubblico che tra gli “addetti ai lavori”, attraverso comunicati, social, corsi ed eventi. Mi piacerebbe inoltre migliorare il dialogo con le associazioni ornitologiche presenti sul territorio e le altre realtà che, a vario titolo, si occupano di ornitologia in Italia.

 

Giuseppe Bogliani

 

Sono nato nel 1954; mi sono laureato in Scienze biologiche e ho conseguito il dottorato di ricerca in Scienze ambientali. Dal 1990 stato ricercatore presso l’Università di Pavia e dal 2001 sono professore associato di zoologia. Sono stato Presidente del Corso di Laurea in Scienze naturali di Pavia e ho organizzato master e “summer-school” su tematiche ecologiche. Ho svolto ricerche zoologiche, ornitologiche in particolare, occupandomi in particolare di uccelli acquatici coloniali, di rapaci e di uccelli degli ambienti coltivati, i cui risultati sono stati pubblicati su riviste specialistiche internazionali e nazionali. Mi sono iscritto al CISO sin dal 1976 e ho collaborato con l’associazione e con la rivista AVOCETTA a più riprese, partecipando attivamente all’organizzazione dei convegni italiani di ornitologia del 1985 (Salice Terme-PV), 1995 (Pavia), 1997 (Alghero) e 1999 (Caorle). Dal 2015 sono Presidente del CISO. In questi quattro anni ho svolto le attività proprie del mio ruolo e ho partecipato all’avvio del Mandato Ornitho.it, che ha lo scopo di fornire un supporto organizzativo alla gestione della piattaforma www.ornitho.it e di condurre a termine la realizzazione dell’Atlante degli Uccelli in Italia. Dal 2013 sono direttore scientifico della Rivista Italiana di Ornitologia, edita dalla SISN-Società Italiana di Scienze Naturali. Ulteriori dettagli della mia attività scientifica e didattica sono desumibile dalla pagina personale del Dipartimento di Scienze della terra e dell’ambiente, presso il quale opero: http://ecoeto.unipv.it/bogliani

Mi candido per continuare nell’attività organizzativa del CISO e garantire continuità all’azione del Mandato Ornitho.it e rafforzarla. Credo che la rivista AVOCETTA debba continuare ad agire come rivista scientifica di livello internazionale, mantenendo e, possibilmente, incrementando la propria rilevanza attraverso l’indicizzazione sulle importanti piattaforme bibliografiche. Credo che le idee innovative proposte dai più giovani candidati debbano essere incentivate con passione e impegno anche da persone come me non più giovani.

 

Mattia Brambilla

 

Nato nel 1980, mi sono laureato in Scienze Naturali all’Università di Milano nell’aprile del 2003, con una tesi sull’ecologia riproduttiva del Falco pellegrino e ho proseguito a Milano con il mio dottorato di ricerca (discusso nel gennaio 2007), dedicato all’evoluzione e alla speciazione in Sylvia cantillans, dimostratosi essere un complesso di specie diverse. Sono particolarmente interessato all’ecologia e alla conservazione degli uccelli, all’evoluzione e alla filogeografia. La maggior parte del mio lavoro è ora dedicata alla conservazione, e in particolare alla biodiversità negli habitat di terreni agricoli, rallidi, averle e altri uccelli di interesse conservazionistico, piani di monitoraggio dei Vertebrati terrestri su scala regionale, reti ecologiche da scala locale a regionale, conservazione e gestione delle aree e specie di importanza comunitaria, definizione dello stato di conservazione e obiettivi per le specie su scala nazionale. Sono autore di 80 articoli indicizzati su ISI (di cui 49 come primo autore e 16 come ultimo autore) e di altri articoli e libri.

Motivazioni: vorrei in particolare continuare il percorso di supporto e aggiornamento dei programmi di monitoraggio e ricerca che coinvolgono il CISO.

 

Giulia Masoero

 

Giulia Masoero lavora come dottoranda in Finlandia all’Università di Turku con un progetto sull’ecologia di popolazione della civetta nana. Ha conseguito le lauree triennale e magistrale a Torino con tesi a tema ornitologico presentate poi a diversi Convegni Italiani. Pubblica articoli su riviste scientifiche internazionali e svolge attività di peer-review per riviste internazionali e nazionali. È membro di diverse associazioni ornitologiche come CISO, GPSO (di cui è stata membro del consiglio direttivo), European Ornithological Union, British Ornithological Union e American Ornithological Society, e di ecologia come Nordic Society Oikos e British Ecological Society. Nel 2017 è stata coinvolta nel comitato organizzatore del convegno EOU (Turku) e del XIX CIO (Torino). In ambito dell’ultimo CIO, ha contribuito all’organizzazione del primo incontro per Giovani Ornitologi e mantiene attivamente la relativa pagina Facebook pubblicando notizie su stage e dottorati in giro per il mondo. È aspirante inanellatrice in Italia e ha collaborato in diverse stazioni ornitologiche italiane; recentemente ha ottenuto il patentino di inanellamento in Finlandia.

In quanto giovane ricercatrice italiana all’estero mi piacerebbe poter rappresentare all’interno del CISO la tendenza di apertura ai giovani ricercatori che ha caratterizzato ultimi convegni di ornitolgia italiana. Vorrei fornire un punto di contatto tra i giovani e il CISO, favorire scambi di conoscenze e opportunità tra l’Italia e altri paesi Europei e di poter contribuire alla diffusione delle nuove scoperte della ricerca ornitologica.

 

Angelo Meschini

 

Il sottoscritto Angelo Meschini, nato a Viterbo il 11/09/ 1962 – email: a.meschini@gmail.com – numero cell: 3474870565 esprime la sua candidatura per entrare nel nuovo Consiglio Direttivo CISO (2019-2023). Le ragioni che mi spingono a questa scelta, si sintetizzano nel voler incrementare le relazioni fra tecnici e grande pubblico e aumentare la partecipazione di forze diverse all’attività associativa.  Il CISO, nel corso degli anni ha mutato molte volte, come giusto che sia, obiettivi e mission e in questa fase oltre le meritevoli attività che ha sempre adempiuto con la massima serietà, ritengo abbia anche una funzione di maggior coinvolgimento delle “forze fresche” dell’ornitologia italiana. Per questo compito intendo spendermi, contestualmente all’impegno per le normali attività dell’Associazione. L’esperienza maturata in CORACIAS e SROPU mi ha messo in contatto con un mondo di ornitologi, che se opportunatamente stimolati possono costituire una nuova risorsa per la casa più importante dell’ornitologia italiana.  In collaborazione con il nuovo direttivo, è mia intenzione proporre nuovi spunti di ricerca che possano essere utili al reclutamento di nuovi soci e allo stesso tempo si possano rivelare come ulteriore eccellenza per CISO.

Angelo Meschini è nato a Viterbo, dove svolge la professione di ornitologo e consulente scientifico. Ha all’attivo, oltre ai lavori istituzionali, decine di pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali del settore. Attualmente è coordinatore nazionale del Gruppo CORACIAS. Ha pubblicato la prima monografia italiana sull’Occhione e la prima in ambito europeo sulla Ghiandaia marina, la trilogia dei “Racconti di penne e di piume del Mediterraneo” e per LIPU BIRDLIFE-Italia un volume sul passero solitario e sulla tortora selvatica. I miei interessi scientifici riguardano principalmente gli uccelli della pseudo-steppa mediterranea.

Ornitologo Iscritto all’albo degli ornitologi presso l’Unità operativa “Programmazione ed assetto del paesaggio geografico” della provincia di Terni -Master Gestione e Applicazioni di Conservazione e gestione della Fauna: Mammiferi e Uccelli. Amministrazione di Pesaro e Urbino – Patentino ISPRA (I.W.C.) Censimenti Uccelli Acquatici – Scientific consultant dei canali satellitari di National Geographic.

 

Michelangelo Morganti

 

Nato a Lecco nel 1983, laureato in Scienze Naturali a Pavia nel 2008. Frequenta il Master in Biologia Evolutiva presso l’Università Complutense di Madrid nel 2009 e successivamente ottiene il dottorato di ricerca in Biologia presso la stessa università con una tesi sui temi del potenziale adattativo degli uccelli migratori al cambiamento climatico. Durante il dottorato è visting-PhD presso il CAnMove center dell’Università di Lund. Assegnista di ricerca presso le Università di Palermo e di Pavia, ricopre attualmente questo incarico presso l’Università Statale di Milano. Ha esperienza di collaborazione in progetti LIFE (Gestire 2020; LIFE FALKON), ed è co-fondatore e presidente di una associazione di professionisti di settore (GreenRES). Inanellatore di tipo A dal 2008, ha collaborato nei progetti PRISCO, Piccole Isole, Monitring e Progetto Alpi e attualmente ha all’attivo diversi progetti di studio della migrazione attraverso dispositivi di tracciamento satellitare e non. Conta all’attivo diverse pubblicazioni ISI a primo nome (indice H: 7), oltre che una serie di altre pubblicazioni scientifiche. Membro dell’Editorial Board di Avocetta dal 2014 e Academic Editor di PlosONE dal 2018.

Cosa vorrei fare per il CISO. Il CISO rappresenta la comunità ornitologica scientifica italiana in Italia e all’estero. Credo per questo che uno dei grandi obiettivi del CISO per i prossimi anni sia quello di continuare il rilancio della rivista Avocetta, mirando a mantenere alta la qualità scientifica dei lavori pubblicati e lavorando per una diffusione ampia e capillare dei suoi contenuti presso la comunità ornitologica internazionale. L’ottenimento dell’impact factor è in questo senso un obiettivo importante ma raggiungibile in tempi medi, probabilmente oltre la durata del mandato del consiglio CISO.  Da consigliere CISO lavorerei per mantenere una assidua collaborazione e una comunità di intenti tra il Consiglio e l’Editorial Board di Avocetta, come non è sempre stato in questi ultimi anni. Mi propongo inoltre di contribuire come Consigliere alla realizzazione degli altri grandi obbiettivi del CISO, quali la realizzazione dell’Atlante e l’organizzazione dei CISO-day così come dei corsi di formazione che hanno attirato diversi nuovi soci negli ultimi anni.

 

Paolo Pedrini

 

Laureato in Scienze Naturali con specializzazione postuniversitaria in Conservazione della Natura e Pianificazione Ecologica del Territorio. Libero professionista e insegnante dal 1982-1994; dal 1995 è conservatore responsabile della Sezione di Zoologia dei Vertebrati del MUSE. I progetti di ricerca che coordina e conduce riguardano: distribuzione, ecologia dei Vertebrati sulle Alpi (atlanti faunistici, monitoraggi, censimenti), studi intensivi di popolazione a scala locale e alpina /rapaci diurni e notturni, specie minacciate), progetti dedicati alla migrazione degli Uccelli (Progetto Alpi). Come MUSE contribuisce ai programmi di monitoraggio della Provincia Autonoma di Trento per documentare e conservare la biodiversità (Rete Natura 2000, Foreste e Agricoltura), alla Pianificazione faunistica (Piano faunistico PAT; Rete ecologica PAT). Ha partecipato/ partecipa a progetti LIFE dedicati alla Rete Natura 2000 (LIFE TEN) e grandi Carnivori (WOLFALPS).

E’ autore e/o coautore di un centinaio di pubblicazioni divulgative e scientifiche (cfr. verteblog​  http://biodoor.muse.it:8080/wordpress/)

Motivazione: desidero contribuire alla diffusione dell’ornitologia italiana sia nel settore della ricerca applicata alla conservazione della Natura sia in quello della comunicazione e divulgazione scientifica. A tal fine ritengo importante creare relazioni collaborative e progetti ad ampio respiro fra le diverse realtà operanti in Italia (musei, istituti di ricerca e gestione, università, associazioni ambientaliste), anche per creare opportunità di crescita e inserimento lavorativo per le future generazioni.

 

Diego Rubolini

 

Intendo rinnovare la mia disponibilità a far parte del consiglio direttivo del CISO per il prossimo mandato. Nell’ambito del mandato in scadenza, ho svolto prevalentemente il ruolo di rappresentante del CISO in seno all’insieme di associazioni che si occupa della gestione del portale Ornitho.it, il Mandato Ornitho.it, alla costituzione del quale il CISO ha contribuito in modo significativo, e del quale risulta l’associazione capofila. In tale ruolo, ho contribuito alla razionalizzazione dei processi di gestione del database, alla redazione del nuovo regolamento e alla regolarizzazione dei rapporti con le associazioni non ornitologiche che contribuiscono alla piattaforma. Ho inoltre contribuito alla definizione di svariati accordi di collaborazione tra Ornitho.it ed Enti pubblici, al fine di garantire il sostegno economico alla piattaforma. Infine, ho partecipato attivamente al processo che ha condotto al finanziamento, da parte di TERNA, della fase di analisi dei dati per l’Atlante degli Uccelli Nidificanti in Italia. Credo fermamente che il CISO e i suoi soci debbano impegnarsi in maniera decisiva per contribuire alla raccolta di dati di distribuzione dell’avifauna italiana. Ritengo che la partecipazione del CISO ad Ornitho.it rappresenti una iniziativa fondamentale per la vita dell’Associazione, oltre a costituire un fondamentale terreno di confronto con le numerose e variegate realtà ornitologiche regionali. In prospettiva, auspico una maggiore collaborazione tra le diverse realtà che operano nella ricerca ornitologica in Italia (in primis ISPRA) al fine di promuovere l’utilizzo di Ornitho.it quale strumento condiviso per la raccolta e archiviazione dei dati di monitoraggio dell’avifauna. Tali dati costituiscono infatti un patrimonio conoscitivo fondamentale per la conservazione e la ricerca ornitologica a livello nazionale e non solo.

 

Maurizio Sarà

 

Maurizio Sarà nato a Palermo nel 1958 è professore di Zoologia presso l’Università degli studi di Palermo. Responsabile scientifico di diversi progetti di ricerca, e tutor di svariate tesi specialistiche, di dottorato ed assegni di ricerca post-doc, soprattutto nel campo della conservazione dell’ambiente mediterraneo e delle specie di vertebrati a rischio. Appassionato di ornitologia da oltre trent’anni, si dedica particolarmente allo studio della biologia ed ecologia dei rapaci diurni. La sua produzione scientifica costa di circa 180 articoli e contributi di diverso livello e impegno, elencati e specificati nelle principali banche dati online come:

  • Research gate (https://www.researchgate.net/profile/Maurizio_Sara2)
  • Scopus (http://www.scopus.com, author identifier 7006241915),
  • Google Scholar (http://scholar.google.it/citations?user=RrZB4o0AAAAJ&hl=it&oi=ao)
  • CINECA (login.miur.cineca.it)

Motivazioni per la candidatura. Grazie al lavoro dell’uscente Consiglio CISO, negli scorsi anni l’Associazione ha intrapreso un percorso di rinnovamento che va sicuramente perseguito. Il prossimo Consiglio sarà chiamato pertanto a compiere passi importanti per consolidare il ruolo dell’Associazione come guida e riferimento nel panorama dell’ornitologia italiana. Intendo candidarmi al Consiglio per prestare il mio tempo e la mia esperienza sia nella gestione ordinaria della vita associativa (CISO-day, CIO, ecc) che per aumentare la sua rappresentatività ed incisività nei tavoli e nelle sedi nazionali dove si decide del futuro dell’ambiente e delle specie a rischio. Aumento dell’empatia del largo pubblico sulla protezione dell’avifauna e dei suoi habitat, mediante l’uso dei social media, allargamento della base associativa, ulteriore rafforzamento della rivista Avocetta, conclusione e pubblicazione del nuovo atlante degli uccelli nidificanti, sono solo alcuni dei temi che mi riprometto di portare avanti in sintonia con i componenti del nuovo Consiglio.

 

Francesco Scarton

 

Nato a Venezia nel 1962, laureato in Scienze Naturali all’Università di Padova con 110 e lode, risiede a Preganziol (TV); sposato con una figlia. Da trent’anni è attivo nel settore delle indagini ambientali e faunistiche, condotte per Enti pubblici e privati. Libero professionista e socio di una cooperativa, dalla fine degli anni Ottanta del secolo scorso esegue studi e monitoraggi sull’avifauna delle zone umide del Veneto. Consigliere per 16 anni dell’Associazione Faunisti Veneti.

Ha al suo attivo 220 pubblicazioni scientifiche di interesse ecologico, soprattutto ornitologico, di cui oltre cinquanta su riviste internazionali.  Assieme ad altri ornitologi ha curato due volumi sui censimenti delle colonie di aironi nel Veneto, gli Atti di tre Convegni relativi all’avifauna italiana (Caorle, 1999; Treviso, 2000 e 2012) ed il recente volume “Gli Uccelli del Veneto”. Appassionato di viaggi nelle Aree Protette, ha visitato Parchi e Riserve in tutta Europa oltre che in Armenia, Australia, Cameroon, Canada, Kenya, USA e Uzbekistan.

Presento con questa nota la mia candidatura al ruolo di Consigliere del CISO per il mandato 2019-2023.

Come si può leggere nel CV che allego, lavoro da oltre trent’anni nel settore degli studi e dei monitoraggi ambientali, come libero professionista prima e socio di una cooperativa successivamente. In campo ornitologico ho eseguito indagini e monitoraggi pluriannuali sull’avifauna degli ambienti umidi del Nord Adriatico, con oltre duecento pubblicazioni su riviste scientifiche.

Propongo la mia candidatura per offrire un contributo pratico e fortemente orientato al raggiungimento degli obiettivi che il Consiglio CISO vorrà darsi nel prossimo quadriennio, grazie alla mia esperienza maturata nell’esecuzione di progetti anche complessi e di lunga durata, sia nazionali che con partner esteri. Il mio passato ruolo di co-organizzatore, nonché co-editor, di tre Convegni nazionali a carattere ornitologico e la buona conoscenza di due lingue straniere potranno tornare certamente utili nell’espletamento del mio mandato.

 

Salvatore Surdo

 

Salvatore Surdo, classe 1968, naturalista con una particolare passione per l’ornitologia fin da ragazzino. Sono tecnico informatico presso l’Università di Palermo e utilizzo già queste mie competenze nel mondo naturalistico e lo stesso vorrei fare per il CISO.

Da anni partecipo all’attività di ricerca ornitologica inserendo i dati su Ornitho, nonché alla attività delle associazioni protezionistiche isolane. In particolare faccio parte Comitato scientifico e sono responsabile del sito di “Ornitologia Siciliana”, il sito ufficiale della Stazione Ornitologica di Palermo. Per questa associazione curo l’inserimento delle pubblicazioni ornitologiche siciliane nella banca dati “La bibliografia ornitologica siciliana”.

Le motivazioni di una candidatura nel Direttivo del CISO nascono dalla forte volontà di collaborare alla crescita dell’ornitologia italiana e in particolare di quella del sud Italia, dando un contributo, per quanto modesto, all’unica associazione nazionale ornitologica. Ho già collaborato alla attività del CISO avendo partecipato all’inserimento nel sito web di tutti gli articoli delle annate della rivista Avocetta (a partire dal primo numero).

Al di là delle attività da seguire man mano che il Direttivo le deciderà, mi propongo di curare un aspetto che potrebbe risollevare parzialmente i problemi economici del CISO. Infatti, uno dei problemi che sicuramente hanno avuto una certa influenza sullo stato di salute dell’editoria ornitologica italiana è la scarsità di risorse economiche. In un panorama di penuria cronica di fondi propongo di inserire i nostri siti (www.avocetta.org e http://ciso-coi.it) nel programma ADSENSE di Google. Si tratta di un sistema di pubblicità mirata, i cosiddetti banner, in cui Google è leader mondiale. Google è sempre alla ricerca di siti con contenuti originali e interessanti. Tralascio qui gli aspetti tecnici – che posso approfondire se volete- ma se il nostro sito viene inserito nel programma di Google, in automatico, al raggiungimento di 70 euro di commissioni ci viene bonificata la somma da Google. Si potrebbe quindi pensare a un modesto introito annuale senza alcuno sforzo. Oltretutto essendo pubblicità mirata non si avrebbe l’inconveniente di avvisi fastidiosi (es. sex, giochi on line, ecc.). Se, in ogni caso, ci dovessero essere delle pubblicità non gradite possiamo sempre, tramite la pagina Controlli per il blocco nel nostro account ADSENSE, esaminare i singoli annunci e autorizzarne o meno la pubblicazione sulle nostre pagine.

Purtroppo essendo i nostri siti poco frequentati, molto probabilmente con gli incassi ci pagheremmo solo le spese di gestione dei siti. Ma se invogliamo la consultazione dei nostri siti web incrementando le informazioni da inserire (ad es. varie attività ornitologiche o naturalistiche o progetti in generale che si svolgono in Italia) e mantenendo molto più attivo il sito web, forse gli introiti possono crescere.

Mi propongo pertanto di co-gestire il sito web del CISO e quello di Avocetta, ovviamente seguendo i suggerimenti dei rispettivi responsabili.

Ovviamente la mia collaborazione non si limiterebbe a questa fase ma resterei sempre disponibile a dare una mano alla gestione ordinaria della nostra associazione.