Il CISO sostiene la campagna ABuonRendere e invita tutti a firmare la petizione!

26 Maggio 2022

News

 

Non vogliamo più vedere queste immagini! È ora di agire!

Il CISO sostiene la campana ABuonRendere e invita tutti a firmare la petizione!

https://www.buonrendere.it/firma-la-petizione

 

Numerosi studi evidenziano come le acque dolci italiane e il Mediterraneo siano significativamente colpiti dall’accumulo di plastica, che peraltro è immediatamente evidente a chiunque abbia modo di passeggiare su una spiaggia o lungo le sponde di un fiume. Gli uccelli marini sono tra le principali vittime dell’accumulo di plastica nei nostri mari, la cui origine è prevalentemente il ‘littering’, l’abbandono indiscriminato di rifiuti sul territorio. Il littering è una piaga che colpisce qualsiasi ambiente naturale a livello globale, con effetti negativi sugli animali e sul funzionamento degli ecosistemi, in particolar modo quelli acquatici.

Il sistema più efficace per contrastare il littering e i danni ecologici da esso provocato è l’introduzione di un sistema di deposito cauzionale obbligatorio (DRS, Deposit Return System) per i contenitori di bevande monouso (plastica, vetro, alluminio). Con questo sistema, già adottato con successo in molti paesi del nord Europa (ma non nell’area mediterranea), il consumatore paga solo il contenuto di un flacone monouso, mentre il contenitore è ‘in prestito’ e sottoposto ad una cauzione. Una volta consumato il contenuto, il consumatore restituisce il contenitore ad un qualsiasi punto vendita e ottiene indietro la cauzione. Il report IUCN “The Mediterranean – Mare Plasticum” (https://portals.iucn.org/library/sites/library/files/documents/2020-030-En.pdf) indica che azioni efficaci di gestione dei rifiuti in plastica (come l’introduzione del DRS), adottate da tutti i paesi che si affacciano sul bacino, avrebbe un ruolo decisivo nella riduzione dell’apporto di plastica al mare, con un effetto stimato fino a 196 mila tonnellate/anno di plastica in meno (su un totale attuale di 216 mila tonnellate/anno).

Il CISO aderisce a un’importante iniziativa promossa dalla Associazione Comuni Virtuosi – ACV. Si tratta della campagna “A Buon Rendere: molto più di un vuoto” (https://www.buonrendere.it/). La campagna mira, sulla scorta delle positive esperienze maturate in numerosi paesi europei (es. Germania e paesi scandinavi), a introdurre anche in Italia il deposito cauzionale obbligatorio per i contenitori di bevande monouso (plastica, vetro, alluminio).

I benefici di un sistema DRS nazionale obbligatorio sono evidenti sotto tutti i punti di vista – ecologico, economico ed ambientale – e fondamentali nel raggiungere gli obblighi di recupero selettivo dei contenitori in plastica imposti dalla Direttiva europea SUP, che dovrà essere pari al 90% entro il 2029. Più alta è la cauzione, più efficiente è il recupero dei contenitori, come si può facilmente immaginare e come dimostrano numerosi studi a riguardo (la proposta di ABuonRendere è di 20-25 centesimi).

Potete trovare maggiori dettagli tecnici sulle caratteristiche del DRS che si propone per l’Italia sul sito della campagna:

Sistemi di deposito

Sottolineiamo che si tratta di una iniziativa molto concreta: la possibilità di introdurre un DRS in Italia è infatti prevista nell’ultimo Decreto Semplificazioni. Mancano tuttavia a oggi i decreti attuativi da parte di MITE e MISE. Essendo il testo della legge abbastanza generico (comprendendo anche la possibilità di DRS relativamente meno efficaci, come quelli orientati al riuso invece che al riciclo), è ovviamente fondamentale fare pressione sui decisori politici affinché vengano definite misure tecnicamente davvero efficaci nel favorire gli obiettivi di riciclo e di contrasto al littering.