In ricordo di Longino Contoli

26 Marzo 2024

News

Apprendiamo con grande tristezza la scomparsa di Longino Contoli, amico e maestro.

Longino, già primo Ricercatore al CNR, è stato, un antesignano della Conservazione della Natura in Italia, quando, nei primi anni ’70, essa non era ancora stata formalizzata come disciplina scientifica.

La Commissione per la Conservazione della Natura del CNR lo ha visto fin da giovanissimo sempre attivo nel promuovere azioni di tutela in un territorio che già vedeva pesanti trasformazioni. Il suo Piano per il un Parco sui Monti della Tolfa (1980) comprendeva per la prima volta concetti come ‘corridoi ecologici’, ‘gestione sostenibile delle risorse’, ‘beni comuni’, ‘partecipazione delle comunità locali’. Tutti temi che entreranno nel dibattito del management ambientale solo decine di anni dopo.

Inoltre, Longino è stato un ecologo di comunità e dei sistemi trofici in gruppi di vertebrati, filone poco o nulla affrontato negli anni ’80 e ’90. Sono da ricordare tutti gli studi, anche pubblicati su Avocetta, inerenti la dieta degli Strigiformi e che hanno poi hanno dato il via al filone dell’ecologia delle comunità dei piccoli mammiferi predati, basata sui boli di questi animali (tra tutti, il barbagianni).

Contoli ha contribuito anche a proporre il concetto di ‘effetto penisola’ come fattore predittivo importante della distribuzione degli uccelli e piccoli mammiferi italiani.

Di lui possiamo ricordare anche le lunghe chiacchierate sulle implicazioni storiche, sociali e politiche della conservazione. Parlando con lui avevamo l’opportunità di approfondire tante cose in modo nuovo, creativo, divertente. Un uomo mite e sapiente dotato di una grande autoironia. Ci mancherà.